Tagliare il Marmo: Guida alle Segatrici

Il marmo, con il suo fascino intramontabile e la sua grande durabilità, è uno dei materiali più  utilizzati nell'arredamento e nell'architettura. Dai pavimenti alle superfici verticali, il marmo è un materiale chiave per garantire un tocco di eleganza ad uno spazio. Tuttavia, tagliare il marmo e dargli forma per adattarlo alle specifiche esigenze è un’attività che richiede grande precisione e che deve essere svolta con i giusti macchinari.

Le segatrici a ponte sono macchine estremamente efficienti e ideali per tagliare il marmo, ma non tutti i modelli sono uguali. È quindi fondamentale comprendere come tagliare il marmo e quali sono i parametri per scegliere la giusta segatrice.

L’utilizzo del marmo nell'arredamento e nelle pavimentazioni

Il marmo è un materiale noto per la sua bellezza e l'eleganza che conferisce a qualsiasi ambiente. Viene spesso utilizzato per pavimenti, rivestimenti, piani cucina, e elementi decorativi. La sua lucentezza, le venature naturali e la sua durabilità lo rendono una scelta ideale per creare un design lussuoso e sofisticato.

Tuttavia, le qualità del marmo non si limitano soltanto all’estetica e allo stile. Il marmo è infatti noto anche per essere un materiale duro e resistente nel tempo, seppur delicato. Queste caratteristiche rendono però più complessa la sua lavorazione, per questo motivo, è fondamentale utilizzare il giusto macchinario per tagliare il marmo. Vediamo quindi quali sono i principali parametri da tenere in considerazione per la scelta della segatrice per tagliare il marmo.

Come scegliere la segatrice per tagliare il marmo

È possibile identificare due macro-tipologie di taglio:

• Taglio ad acqua: in questo caso, le macchine sono dotate di un disco diamantato che taglia il marmo mentre è continuamente raffreddato da un getto d’acqua, per evitare il surriscaldamento del disco e limitare la polvere.  
• Taglio a secco: le segatrici utilizzano dischi diamantati specifici che tagliano a secco, senza l’utilizzo dell’acqua.

Per tagliare il marmo in maniera professionale, la scelta dovrebbe ricadere su una segatrice ad acqua. Trattandosi infatti di un materiale estremamente resistente, è fondamentale un impianto di raffreddamento per evitare che il disco diamantato si surriscaldi eccessivamente durante il taglio. L’utilizzo dell’acqua consente di effettuare il taglio in modo più agevole, evitando il surriscaldamento della lama e limitando la polvere.

Tuttavia, per scegliere la segatrice ideale per tagliare il marmo, non è sufficiente limitarsi alla scelta di una segatrice ad acqua. Ci sono infatti alcuni parametri fondamentali che devono essere presi in considerazione! 

Di seguito, abbiamo provato a riassumere schematicamente quali sono le caratteristiche più importanti per la scelta della segatrice e come queste sono influenzate dalla tipologia di taglio di marmo da effettuare.

Segatrice per tagliare il marmo: le caratteristiche fondamentali

Tra gli aspetti cruciali da tenere presente per scegliere correttamente la segatrice per tagliare il marmo troviamo: la robustezza del macchinario (della sua struttura ma in particolare della trave), il raffreddamento della lama, il disco e la sua velocità di rotazione; in dettaglio:

• Raffreddamento della lama: Come già accennato in precedenza, durante il taglio del marmo e della pietra in genere, è fondamentale garantire un adeguato raffreddamento del disco diamantato. In questo senso, le segatrici ad acqua forniscono un raffreddamento continuo grazie alla pompa di ricircolo, che spruzza l’acqua nel punto esatto in cui il materiale entra in contatto con la lama. Un flussostato di protezione garantisce un flusso d’acqua continuo durante il taglio, perchè se il disco restasse a secco potrebbe irrimediabilmente danneggiarsi.
  
  
• Disco: La scelta del disco diamantato è estremamente importante ed è strettamente collegata allo spessore e al materiale da tagliare. Occorre scegliere un disco adatto al materiale che dobbiamo tagliare, in questo caso il marmo, e di un diametro adeguato allo spessore della nostra lastra. Più un materiale è spesso e maggiore dovrà essere il diametro del disco per il taglio, occorre quindi scegliere un macchinario da taglio che monti dischi del diametro adeguato alle lastre che tagliamo abitualmente.
  
  
• Velocità di Rotazione del motore principale: È forse la caratteristica più importante da tenere in considerazione e anche in questo caso, si tratta di una caratteristica influenzata direttamente sia dalla tipologia di materiale da tagliare, sia dal diametro del disco. 

La scelta migliore per un laboratorio professionale che lavora diversi materiali è sempre una segatrice dotata di inverter che consente di regolare la velocità in base al materiale che si sta tagliando.

Per il taglio del marmo, la velocità periferica del disco dovrebbe essere di circa 40-50 m/sec, ovviamente la velocità periferica varia a seconda del diametro utilizzato, per questo nel caso in cui la segatrice che stiamo utilizzando non sia dotata di inverter, occorre trovare la giusta velocità periferica variando il diametro dei dischi utilizzati.

Nella tabella qui sotto, riportiamo alcuni dati su diametro del disco e velocità di rotazione consigliati per tagliare il marmo considerando una velocità periferica di 40-50 m/sec, normalmente un motore ha una rotazione di 1400rpm o 2800rpm a 50Hz e 1700rpm o 3400rpm a 60Hz.

Se per esempio avessimo un motore a 2800rpm e dovessimo tagliare una lastra di marmo, con un macchinario che può montare dischi diametro 250-300-350mm, la scelta migliore sarebbe utilizzare un disco da 300mm.

Tagliare il marmo è un processo di lavorazione in cui precisione ed esperienza sono fondamentali. Utilizzare le giuste segatrici è essenziale per ottenere tagli perfetti, così come è estremamente importante scegliere il giusto diametro del disco e la velocità di rotazione in base al tipo di marmo e allo spessore della lastra.

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